LUGANO, 10 settembre - Brutta serata per il Milan a Lugano. I rossoneri hanno perso 2-0 in amichevole con i ticinesi (gol di Rennella al 53' e Leborde al 91'), ma, soprattutto, Filippo Inzaghi si è infortunato. Durante la gara l'attaccante piacentino si è fermato per un problema muscolare, probabilmente all'adduttore destro. Al suo posto Ancelotti ha inserito il giovane Angelilli, con Pato unica punta in campo.
IL RITORNO - La buona notizia è quella dl ritorno di Kakà. Il campione brasiliano è sceso in campo proprio per sostituire Angelilli e tornare a giocare con i compagni. Il brasiliano ha giocato tutto il secondo tempo, dimostrando di essere pronto a debuttare in campionato domenica a Marassi contro il Genoa. Buone notizie anche da Senderos, che sembra aver smaltito il mal di schiena che l'ha tormentato in questo primo periodo da milanista. Intermittente, ma alla fine dei conti abbastanza convincente, la prova del nuovo acquisto Cardacio. Non ha convinto nemmeno questa sera Pato, che ha fatto vedere qualcosa solo nel primo tempo.
LA GARA - Ancelotti, col poco che ha a disposizione oggi a causa degli impegni dei tanti nazionali, riparte con un 4-3-1-2 che prevede Pato e Inzaghi sostenuti da Seedorf trequartista e il solo Ambrosini titolare nella linea di centrocampo dove gli fanno compagnia Cardacio e Emerson. Dietro Bonera, Maldini e Senderos, con Antonini a sostituire Zambrotta. Purtroppo per l'allenatore rossonero, dopo appena un quarto d'ora Inzaghi deve uscire per un fastidio muscolare la cui gravità sarà tutta da valutare. Primo tempo di nulla a parte un paio di accelerazioni di Pato, con Ancelotti che si infuria quando vede la squadra far girare palla con lentezza. Nella ripresa dunque dentro Kakà, che va a fare la seconda punta con Pato, ma il protagonista, a sorpresa, è subito Kalac, mandato in campo al posto di Abbiati. Il portiere rossonero si supera due volte sui tentativi di Rennella e Baldo, ma poi deve capitolare. È Rennella, un giovane dell'88 osservato speciale da diverse squadre italiane (in tribuna c'è per lui il presidente del Genoa, Enrico Preziosi), che fa fuori Ambrosini e anticipa la chiusura di Bonera con un gran sinistro che si infila alla destra del portiere australiano. Kakà invece è sfortunato e il suo sinistro, dopo un dribbling a far fuori mezza difesa avversaria, sibila fuori di centimetri. Il fuoriclasse brasiliano comunque rassicura: ha corsa, dribbling, velocità. Il Milan invece no e non solo non agguanta il pareggio, ma anzi proprio al 90' in contropiede arriva il raddoppio degli svizzeri. Adesso sarà Ancelotti a decidere se può, già domenica dal primo minuto, affidarsi al tandem Kakà-Ronaldinho. «C'è ancora tanto da fare» dice Kakà alla fine.
LUGANO-MILAN 2-0
Lugano (4-5-1): Proietti (46' Aldebrando), Rota, Montandon, Denicola, Preisig, Carlos Da Silva, Baldo (56' Dorsa), Maggetti, Fabiano Da Silva (60' Laborde), Rennella (55' Valente), Renfer. A disp. Rocca, Gomiero, Moresi, Alexis. Milan (4-3-1-2): Abbiati (46' Kalac), Bonera, Senderos (46' Pasini), Maldini (46' Favalli), Antonini, Cardacio, Emerson, Ambrosini, Seedorf, Inzaghi (16' Angelilli, 46' Kakà), Pato. A disp. Strasser, Gianola, Pasini, Romagnoli, Ruggeri Marcatori: 53' Rennella, 91' Laborde
Note: Angoli: 6-2 per il Milan Recupero: 0' e 3'.
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