L'attaccante mette la firma sulla seconda vittoria casalinga degli uomini di Zenga, che si regalano qualche ora in vetta alla classifica. Per i nerazzurri primo k.o. stagionale con Floccari che si divora il pareggio proprio al 90'
CATANIA, 20 settembre 2008 - Il Catania si regala qualche ora in vetta alla classifica, seppur in condominio con Lazio e Atalanta. Proprio i nerazzurri sono la seconda vittima degli uomini di Walter Zenga al Massimino, dove alla prima giornata cadde il Genoa. Decide un gol di Paolucci al 59', rete che infligge un doppio dispiacere agli uomini di Del Neri: il primo k.o. stagionale e la prima rete al passivo. I bergamaschi giocano bene, ma hanno il demerito di lasciare Floccari troppo solo in area, anche quando c'è da raddrizzare il risultato.
RIVOLUZIONE - Zenga cambia completamente il Catania, scegliendo il 4-3-1-2: alle spalle di Paolucci e Morimoto c'è Mascara; il cervello di centrocampo è Carboni, con ai lati Ledesma e Baiocco; le fasce in difesa sono territorio di caccia di Sardo e Sabato. Del Neri invece deve rinunciare a Bellini, vittima di un problema muscolare: al suo posto Pellegrino, con Manfredini che scala a sinistra.
ASSALTO - L'inizio è tutto dei padroni di casa, che sfondano soprattutto sulla destra dove l'accoppiata Sardo-Ledesma (che si allarga spesso e volentieri) semina il panico nella difesa atalantina. Gli ospiti non riescono a prendere le misure, e all'11' devono ringraziare la dea bendata quando una punizione dal limite di Maresca si infrange all'incrocio dei pali con Coppola battuto.
MISURE - A metà tempo la gara cambia volto: Cigarini e Guarente cominciano a fare legna in mezzo al campo, il Catania non sfonda più sulla destra e il match sembra prendere la via di Bergamo. Gli uomini di Del Neri costruiscono cinque occasioni da rete, anche se in nessuna Bizzarri deve superarsi per mantenere la porta inviolata. Nel finale i padroni di casa , che nel frattempo hanno perso Carboni per infortunio, tornano a farsi pericolosi con Morimoto, il cui tiro al volo finisce a lato di un soffio.
PAOLUCCI - Il copione nel secondo tempo sembra lo stesso fino al 10', quando il Catania prende in mano le redini del gioco. Ledesma fa suonare il primo campanello d'allarme per l'Atalanta facendosi stoppare da Pellegrino, ma al 14' la squadra di Zenga passa con Paolucci, che buca Coppola sul primo palo facendo esplodere il "Massimino".
REAZIONE - L'Atalanta accusa il colpo e Del Neri deve inserire De Ascentis e Valdes (al posto di Padoin e Ferreira Pinto) per rivitalizzarla. I due nuovi entrati creano subito un pericolo per la porta dei padroni di casa, ma sul tiro di De Ascentis Bizzarri è attento e devia in corner. Zenga allora decide di coprirsi, schierando tutta la squadra tranne Paolucci a dare una mano alla difesa. Del Neri invece si gioca il tutto per tutto inserendo anche Marconi, ma al 90' Floccari in tuffo di testa si divora la palla del pareggio. E a Catania può cominciare la festa.
CATANIA-ATALANTA 1-0 (0-0)
MARCATORE: Paolucci al 14' s.t.
CATANIA (4-3-1-2): Bizzarri; Sardo, Silvestre, Stovini, Sabato; Ledesma, Carboni (38' p.t. Biagianti), Baiocco; Mascara (36' s.t. Silvestri); Morimoto (26' s.t. Izco), Paolucci. (Kosicky, Martinez, Dica, Plasmati). All. Zenga.
ATALANTA (4-4-1-1): Coppola; Garics, Talamonti, Pellegrino, Manfredini (43' s.t. Marconi); Ferreira Pinto (24' s.t. Valdes), Cigarini, Guarente, Padoin (24' s.t. De Ascentis); Doni; Floccari. (Consigli, Capelli, D'Agostino, Defendi). All. Del Neri.
ARBITRO: Ciampi di Roma
NOTE: spettatori 18.000 circa. Ammoniti Stovini (C) e Guarente (A) per gioco scorretto. Angoli 4-4. Recupero 1' pt e 4' st
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