Una rete dell'argentino a cinque minuti dalla fine regala tre punti pesanti agli uomini di Reja, per ora secondi dietro la Lazio. Emiliani senza idee e alla quarta sconfitta consecutiva
BOLOGNA, 28 settembre 2008 - Un giocatore rappresentativo di una squadra: Gustavo German Denis è soprannominato "El tanque", il carro armato. E il Napoli di oggi, secondo in classifica dietro la Lazio, è proprio così. Difficile da battere, scorbutico, e capace di piazzare la zampata vincente al momento giusto. Certo, contro il Bologna tutto si è fatto più facile. Onestamente, gli emiliani sono in totale confusione: formazione inspiegabile, giocatori fuori condizione, attacco inesistente. Così fanno quattro sconfitte consecutive, senza segnare. Lo 0-1 contro il Napoli potrebbe essere l'ultimo atto di Arrigoni in panchina.
VISTA UEFA - Tanta buona volontà, ma anche tanti (tantissimi) errori. Il primo tempo è soprattutto questo, in particolare da parte del Bologna. Gli emiliani, reduci da tre sconfitte consecutive, devono dare segni di vita. Reja, dall'altra parte, lascia riposare qualche big in vista della partita contro il Benfica di giovedì. Spazio, dunque, ai vari Montervino, Pazienza, Mannini e Pià.
CONFUSIONE VS. CONTENIMENTO - Dicevamo dei troppi strafalcioni da parte dei giocatori in campo. Proprio quelli del Bologna, specialmente in fase avanzata, ne inanellano uno dopo l'altro. La voglia di fare non manca, ma tra Adailton e Di Vaio è una gara a chi la combina peggio. Gli ospiti pensano più che altro a contenere, Hamsik ha il freno a mano tirato, la coppia Zalayeta-Pià non ingrana, e allora si capisce perché i guanti dei due portieri restino puliti fino all'intervallo.
CAMBI - La partita si mantiene sotto sedativi anche per buona parte della ripresa. Gli allenatori mischiano le carte e provano a pescare il jolly. E qui si decide tutto, perché se da un lato entrano Valiani e Marazzina, dall'altro sbucano Gargano, Denis e Russotto. Chi più chi meno, saranno decisivi; specie quelli del Napoli. L'attacco, da inesistente, comincia a creare problemi alla difesa bolognese, e a centrocampo non si muove più una foglia.
"TANQUE" - La tacca della benzina in casa rossoblù ondeggia pericolosamente verso la riserva. Senza strafare, gli ospiti prendono in mano la gara. Denis pensa più a tuffarsi e rimedia un giusto giallo per simulazione; ma date un cross al "Tanque" e lui vi solleverà il mondo. Puntuale, angolo di Gargano sulla fronte dell'argentino e decollo vincente. E' l'1-0 che spezza le gambe in maniera definitiva ai padroni di casa quando mancano 5' alla fine. Napoli in trionfo, che potrebbe pure raddoppiare con Pazienza in contropiede. Poco male, visto il secondo posto. In attesa del derby.
Alessandro Ruta
BOLOGNA-NAPOLI 0-1 (Primo tempo: 0-0)
MARCATORE: Denis al 42' st
BOLOGNA (3-5-2): Antonioli; Moras, Terzi, Bombardini; Zenoni, Mudingayi, Volpi, Amoroso (dal 35'st Marazzina) Lanna (dal 13'st Valiani); Di Vaio, Adailton (dal 29'st Mingazzini). (A disp.: Colombo, Marchini, Rodriguez, Bernacci). All.: Arrigoni.
NAPOLI (3-5-2): Gianello; Santacroce, Rinaudo, Aronica; Montervino, Pazienza, Blasi, Hamisik (dal 17'st Gargano), Mannini; Pià (dal 24'st Denis), Zalayeta (dal 35'st Russotto). (A disp.: Navarro, Cannavaro, Contini, Vitale). All.: Reja.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.
AMMONITI: Adailton (B), Montervino (N), Mudingayi (B), Denis (N).
NOTE: giornata soleggiata e ventosa, terreno in buone condizioni, spettatori 15.000, angoli 9-7 per il Napoli. Recupero: 0'; 4'.
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