Con un gol in apertura del centravanti ex Napoli (non segnava da febbraio) e una rete di Ghezzal nel finale, il Siena supera i sardi, apparsi perforabili in difesa e poco brillanti in fase offensiva. Dopo due sole partite Allegri potrebbe essere già a rischio
SIENA, 14 settembre 2008 - Non segnava dalla doppietta di Livorno-Napoli. Era lo scorso 24 febbraio: per un centravanti come lui un'eternità. Ma tutta la scorsa stagione di Emanuele Calaiò, uomo partita nel 2-0 del Siena sul Cagliari, è stata da dimenticare. A Napoli Edy Reja non lo vedeva e gli preferiva perfino il Pampa Sosa come riserva di Zalayeta. Ora per lui una nuova avventura a Siena, con un gol sottomisura dopo 10' che indirizza una gara meritatamente vinta dai toscani e che sembra di buon auspicio in vista di una stagione per lui decisiva.
ABULICO - I toscani giocano meglio fin dall'inizio e i sardi sembrano perforabili in difesa (pesante l'assenza di Lopez) e poco pungenti in attacco. E' ingeneroso mettere in discussione Max Allegri dopo sole due giornate, ma di certo la squadra non convince e Cellino non è mai andato troppo per il sottile quando si tratta di cacciare un allenatore. L'unico sussulto del Cagliari nella prima parte della ripresa con un gol annullato ingiustamente a Larrivey per un fuorigioco comunque difficile da giudicare e con dieci minuti buoni dopo il passaggio al tridente con l'ingresso di Matri. Troppo poco per spaventare un Siena non trascendentale, ma ordinato e capace di produrre almeno tre palle gol per chiudere la partita prima del meritato 2-0 di Ghezzal nel recupero.
FUTURO - I sardi sembrano avere l'organico per salvarsi, soprattutto l'attacco con il pieno recupero di Acquafresca è all'altezza. Preoccupa un po' l'inesperienza di molti giocatori e un assetto difensivo migliorabile. Per il Siena si preannuncia la solita stagione di sofferenza, ma l'impressione è che il telaio della squadra sia solido. Soprattutto in casa i ragazzi di Giampaolo, che oggi si è preso una bella rivincita contro chi a Cagliari non ha creduto in lui, potranno far soffrire gli avversari chiudendosi e ripartendo con gli eccellenti contropiedisti presenti in organico.
SIENA-CAGLIARI 2-0 (1-0)
MARCATORI: 10' pt Calaiò, 50' st Ghezzal.
SIENA (4-3-1-2): Curci; Rossettini, Ficagna, Portanova, Rossi; Vergassola, Codrea, Galloppa; Kharja (45' st Forestieri); Calaiò (20' st Ghezzal), Frick (43' st Jarolim). (Jaakkola, Del Grosso, Barusso, Mancini). All. Giampaolo.
CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; Ferri, Bianco, Canini (8' st Astori), Agostini; Biondini, Pani (12' st Matri), Parola; Cossu; Jeda, Larrivey (30' st Acquafresca). (Lupatelli, Fini, Magliocchetti, Lazzari). All. Allegri.
ARBITRO: Dondarini di Finale Emilia.
NOTE: Giornata nuvolosa e a tratti piovosa, terreno in condizioni discrete. Spettatori 10 mila circa. Ammoniti Frick (S), Pani (C), Rossettini (S), Biondini (C), Rossi (S), Cossu (C). Angoli: 6-6. Recupero: 1' pt; 5' st.
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