I granata passano in vantaggio al 40' con Bianchi dal dischetto. Grandi proteste dei padroni di casa che a inizio ripresa pareggiano con Marcolini
VERONA, 24 settembre 2008 - Chievo e Torino regalano una partita molto equilibrata. E come spesso accade in questi casi è un episodio a sbloccarla. E' il 40' della prima frazione: bella discesa di Paolo Zanetti sulla fascia destra, cross stoppato da Yepes con un fallo di mano. L'arbitro Girardi non ha dubbi e indica il dischetto: trasforma Bianchi. Ma la decisione suscita una forte reazione dei padroni di casa. Il Chievo protesta perchè al 26', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il tiro in porta di Mandelli viene fermato con la mano da Pratali senza che l'arbitro conceda la massima punizione. I due episodi, seppur simili, non coincidono: in quello che ha coinvolto Pratali, il giocatore è a meno di un metro dal pallone e l'arbitro ha probabilmente giudicato l'involontarietà del "mani", mentre nel secondo il braccio di Yepes era staccato dal corpo. Le proteste dei padroni di casa proseguono anche dopo il fischio di fine primo tempo.
RIPRESA - Pronti via e in cinque minuti il Chievo pareggia: bellissimo uno-due tra Langella e Marcolini che finalizza la manovra dei veronesi, battendo Sereni. Il gol dà morale alla squadra di Campedelli che inizia a proporsi in attacco con maggiore intensità, anche se le azione non portano seri pericoli alla porta granata ad eccezione di un tiro da pochi passi di Luciano. Per i granata solo due occasioni con Pratali e Dzemali, ma De Biasi rendendosi conto che le energie dei suoi diminuiscono, rivoluziona progressivamente l'attacco, togliendo Bianchi, Amoruso e Abbruscato e inserendo il solo Ventola come punta, mentre Abate e Ogbonna devono coprire. Iachini risponde con Iunco e D'Anna, togliendo gli ottimi Langella e Marcolini (Pinzi invece esce per infortunio). Nel finale espulso Diana per un intervento da "arancione" in gamba tesa, decisione forse un po' severa a un minuto dal termine. Finisce 1-1, il Toro può essere contento per il punto raggranellato in trasferta, mentre il Chievo, una volta trovato il pareggio, avrebbe dovuto cercare maggiormente la vittoria, per cui il risultato va stretto ai veronesi. Ma queste sono anche le situazioni che si possono creare giocando ogni tre giorni.
CHIEVO-TORINO 1-1 (primo tempo 0-1)
MARCATORI: Bianchi (T) al 40' p.t.; Marcolini (C) al 5’ s.t.
CHIEVO (4-3-3): Sorrentino; Malagò, Mandelli, Yepes, Scardina; Pinzi (dal 30' s.t. Rigoni), Italiano, Marcolini (dal 38' s.t. Iunco); Luciano, Pellissier, Langella (dal 33' s.t. D’Anna) (Squizzi, Cesar, Mantovani, Patrascu. All.Iachini).
TORINO (4-3-2-1): Sereni; Diana, Di Loreto, Pratali, Pisano; Zanetti, Dzemaili, Saumel; Abbruscato (dal 38' s.t. Ogbonna), Amoruso (dal 23' s.t. Ventola); Bianchi (dal 17' s.t. Abate) (Calderoni, Colombo, Rubin, Stellone. All. De Biasi).
ARBITRO: Girardi di San Donà di Piave
NOTE: Spettatori circa. Ammoniti Italiano, Malagò, Di Loreto e Pratali per gioco scorretto, Pinzi e Pellissier per proteste. Espulso Diana per gioco scorretto. Recupero 0’ p.t., 5’ s.t.
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