VIDEO: LAZIO-SAMPDORIA 2-0 HIGHLIGHTS ALL GOALS

da gazzetta.it

Dopo 5 anni biancazzurri di nuovo in vetta alla classifica dopo due giornate, grazie al 2-0 alla Samp. Nella prima frazione occasioni per Cassano, Sammarco e Padalino, Bottinelli scheggia la traversa, nella ripresa la squadra di Mazzarri non riesce a creare pericoli

ROMA, 14 settembre 2008 - La Lazio dopo due giornate veleggia a punteggio pieno grazie al successo per 2-0 contro la Samp, anzi i suoi successi consecutivi sono cinque, considerando anche gli ultimi risultati della scorsa stagione. A condannare una Samp discreta nel primo tempo ma inconcludente nella ripresa sono un gol per tempo: apre le danze Zarate al 7', raddoppia Pandev al 27'. E fra Cassano e Mazzarri, che per una volta non nascondono il labiale, vola anche uno scambio di scarso fair play.

QUATTRO DEB D'ECCEZIONE - La Lazio deve fare a meno fra gli altri di Matuzalem, la Samp all'inizio lascia l'affaticato Stankevicius in panca e lancia Padalino dal 1' (i due faranno staffetta nella ripresa). Da subito si intuisce che può diventare la gare degli esordienti (laziali) all'Olimpico: Brocchi si danna da subito (confezionando poi l'assist del 2-0), Lichtsteiner fa anche di meglio, sradicando dai piedi di Cassano il pallone dello 0-1 già dopo 4 minuti. Ma lo svizzero sfoggia anche le sue doti offensive (l'anno scorso ha realizzato 4 reti col Lille), affrendo a Zarate l'assist-gol tre minuti più tardi. Dopo i due gol nell'esordio stagionale a Cagliari, l'attaccante argentino si presenta anche all'Olimpico come meglio non poteva: una rete, ma anche una gara che è una promessa impegnativa. E che dire di Carrizzo, che, non senza un po' di fortuna, neutralizza due occasioni che parevano già gol? Nella prima risponde a Padalino e Bottinelli in rapida sequenza, e al 28' respinge una conclusione a botta sicura di Sammarco servito da Cassano.

VANTAGGIO LAZIO - La prima mezz'ora è dunque di marca laziale: Zarate porta in vantaggio i suoi al 7' con un gran gol dal limite, e Mauri potrebbe raddoppiare già al 15' ma, tutto solo, sbaglia incredibilmente il bersaglio dopo un'uscita a vuoto di Mirante. La Samp fatica e sbuffa nei primi minuti, poi reagisce e va in crescendo, chiamando in causa due volte Carrizzo, scheggiando la traversa con un colpo di testa di Bottinelli al 21' e con un errore di Cassano al 43': il barese, a pochi passi da Mirante, preferisce cercare Delvecchio (anticipato) anzichè battere a rete. E dunque il progetto di rimonta è rinviato alla ripresa.

RADDOPPIO LAZIO - La staffetta Padalino-Stankevicius non produce effetti evidenti: i rapporti di forze non cambiano, con una Lazio che non smette di macinare calcio offensivo e una Samp che insiste in avanti a buon ritmo, ma senza riuscire a creare occasioni da rete. Il solo Sammarco, al 16' si ritrova fra i piedi un pallone vagante in area in buona posizione, ma manca clamorosamente l'impatto. Vola qualche scintilla di nervosismo fra Cassano e Mazzarri (il giocatore non è soddisfatto di come gioca la squadra, l'allenatore gli risponde di pensare a giocare), il tecnico doriano gioca la carta-Bonazzoli, Rossi risponde con Manfredini. A trarne maggior vantaggio sono i padroni di casa, più quadrati e concreti, che al 27' trovano il raddoppio: Brocchi lancia in profondità, Pandev si libera di Bottinelli e infila di destro Mirante. La partita si chiude qui.

MARCATORI: 7' pt Zarate, 27' st Pandev

LAZIO (4-3-1-2): Carrizo; Lichtsteiner, Siviglia, Rozehnal, Kolarov; Brocchi (36' st De Silvestri), Ledesma, Meghni (17' st Manfredini); Mauri; Pandev, Zarate (29' st Foggia). (Muslera, Cribari, Radu, Makinwa). All. Rossi

SAMPDORIA (3-5-2): Mirante; Lucchini, Gastaldello, Bottinelli; Padalino (9' st Stankevicius), Sammarco (30' st Fornaroli), Palombo, D. Franceschini, Pieri; Delvecchio (16' st Bonazzoli), Cassano. (Castellazzi, Bonanni, Ziegler, Dessena). All. Mazzarri

ARBITRO: Brighi di Cesena

NOTE: ammoniti Sammarco e D. Franceschini. Recupero 0' pt, 4' st.
Spettatori 35 mila circa.