Nell'esordio stagionale di Champions, nel girone A, i giallorossi cadono all'Olimpico contro gli sconosciuti romeni allenati dall'italiano Trombetta. Vantaggio di Panucci, poi gli ospiti rimontano grazie alla doppietta dell'argentino Culio. Roma irriconoscibile, messa sotto nella ripresa
ROMA, 16 settembre 2008 - La Roma combina un disastro. Perde in casa 2-1 contro gli sconosciuti romeni del Cluj nella prima gara della fase a gironi di Champions. Rimontata come contro Napoli e Palermo. Il gol iniziale di Panucci è stato illusorio: i giallorossi, irriconoscibili, hanno subito il ritorno degli ospiti, debuttanti in coppa Campioni. Il Cluj ha meritato il successo, legittimato da un'eccellente prestazione complessiva, e in particolare da un secondo tempo in cui ha creato parecchi pericoli. La Roma ha palesato una condizione atletica preoccupante. Ma il campanello d'allarme riguarda soprattutto la retroguardia, peraltro decimata dagli infortuni. E che ha subìto due gol con l'Inter, uno con l'uomo in più contro il Napoli, tre dal Palermo, due stasera. Male anche i nuovi acquisti. Riise sostituito, Baptista che non ha trovato la posizione, Loria in grave affanno. E Menez in panca: gli è stato preferito anche Montella. Le dimensioni del risultato sono evidenziate dalle quote degli scommettitori, che davano a 9 la vittoria dei romeni. La Roma dovrà ritrovarsi obbligatoriamente il 1° ottobre in Francia contro il Bordeaux. Con il Chelsea che vola, non sono ammessi altri passi falsi.
LA ROMA FA E DISFA - Nel primo tempo la Roma comincia bene, ma finisce male. Il gol del vantaggio di Panucci, di testa, la specialità del difensore giallorosso, arriva già al 17', e dopo un paio di enormi occasioni create da Vucinic, una delle quali respinta dal palo. Insomma, quando il centrale di Spalletti mette alle spalle di Stancioiu il cross da destra di De Rossi, bravo a recuperare palla e a calibrare poi una parabola perfetta sul primo palo, sembra che la Roma possa finalmente archiviare, e senza troppo affanno, la prima vittoria stagionale, dopo la sconfitta con l'Inter in Supercoppa e il punto in due partite racimolato in campionato. E invece la Roma forse si distrae, di sicuro si "allunga" in maniera preoccupante. La difesa (senza i titolari Mexes e Juan, acciaccati) è molto, troppo lontana dagli altri reparti. Un po' perchè non "sale" abbastanza, un po' perchè è abbandonata a se stessa dai centrocampisti. E i romeni, che non hanno proprio nulla da perdere, allora ci provano. Cominciano a tirare dalla distanza, mostrando discrete abilità balistiche. Sul sinistro di Dubarbier, Doni alza sopra la traversa con i pugni. Poi arriva il pareggio. Grazie ad un sinistro calibrato da fuori area dell'argentino Culio. Poi i romeni provano addirittura ad esagerare. Dani in contropiede trova un bel destro in diagonale, Doni si salva con una respinta bassa. Ma la Roma soffre troppo. L'intervallo è provvidenziale. È il caso di schiarirsi le idee. Però proprio in chiusura arriva un'altra brutta notizia. Panucci chiede il cambio: schiena sottosopra.
OLIMPICO GELATO - Nella ripresa si riparte con una sorpresa: Panucci tiene duro ed è in campo. Nonostante il lungo riscaldamento di Loria. Che deve comunque entrate dopo 2': Panucci proprio non ce la fa. Il Cluj dopo soli 4' passa in vantaggio con il secondo gol di Culio: uno splendido sinistro al volo dopo la respinta corta di testa di Cassetti. La Roma accusa il colpo. Irriconoscibile. In difficoltà atletica e psicologica. Spalletti non può più aspettare: dentro Totti, pur lontano dalla miglior condizione. Esce Riise, fuori partita. Tonetto scala terzino sinistro, con Totti centravanti e Vucinic che si trasferisce sulla sinistra, da esterno alto. Ma sono ancora i romeni, che non credono ai loro occhi, spesso indisturbati nelle loro iniziative, a sfiorare il gol: punizione appena a lato di Muresan, omonimo del centrone romeno Nba di un po' di anni fa. La difesa giallorossa fa scena muta: Peralta, ex Inter, mai rimpianto, colpisce di testa la traversa.
ORGOGLIO - La Roma prova almeno a fare leva sull'orgoglio. Provano a suonare la carica De Rossi e Vucinic, i migliori della banda Spalletti, ma le occasioni latitano. Il centrocampista della Nazionale sfiora il pari con una botta da fuori area, passa vicinissima all'incrocio dei pali. È purtroppo solo un episodio isolato. E nei 4' di recupero finali i giallorossi caricano a testa bassa, ma senza mai farsi pericolosi. Che serataccia.
MARCATORI: Panucci (R) al 17', Culio (C) al 27' p.t.; Culio (C) al 4' s.t.
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Cassetti, Panucci (2' s.t. Loria), Riise (7' s.t. Totti); De Rossi, Aquilani; Taddei (32' s.t. Montella), Baptista, Tonetto; Vucinic. (Artur, Brighi, Menez, Okaka). All. Spalletti.
CLUJ (4-2-3-1): Stancioiu; Tony, Cadù, Viera, Pereira; Dani, Muresan; Dubarbier (43' s.t. Panin), Trica (22' s.t. Peralta), Culio; Konè. (Nuno Claro, Alcantara, Deac, Didi, Diego Ruiz). All. Trombetta.
ARBITRO: Baskakov (Rus).
NOTE: spettatori 25 mila circa. Ammoniti Pereira, Cicinho, Peralta. Recupero 0' p.t., 4' s.t.
culio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 e la roma va ko!!!!!!!!!!!!!!!!! grazie per avermi fatto vedere questi splendidi goal!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! by zeppe
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