La sfida del Franchi finisce 1-1, con gol di Nedved e Gilardino, a segno all'89'. I bianconeri mostrano compattezza, ma anche personalità e buone trame, ma i viola non mollano neanche in 10 uomini (espulso Felipe) e si vedono ricompensati dal pari in extremis
FIRENZE, 31 agosto 2008 - Una bella Juventus. Ed una Fiorentina irriducibile. Regalano agli spettatori del Franchi una partita piacevole e soprattutto intensa ed incerta fino al 95'. È finita 1-1. Gol di Nedved e Gilardino. Un risultato che lascia un pizzico di amaro in bocca alla Juve, avanti di un gol e di un uomo ad 1' dalla fine. Ma Ranieri ha di che sorridere: i suoi hanno avuto più occasioni e hanno dimostrato solidità e personalità, in trasferta contro una avversaria classica per rivalità tradizionale oltre che avversaria diretta per ambizioni stagionali. I viola come lo scorso anno a Torino nel confronto diretto hanno saputo recuperare lo svantaggio, stavolta il colpaccio non è poi arrivato in extremis. Ma sarebbe stato troppo. Importanti le firme dei gol odierni. Nedved era uscito in barella in settimana da un allenamento: in campo stasera sembrava una maratoneta. È uno di quelli che i grandi appuntamenti difficilmente li "buca". Gilardino è il terminale offensivo della Viola: i traguardi dei toscani saranno proporzionali al numero delle sue reti.
NEDVED GOL - Il primo tempo è giocato a discreto ritmo, tra due squadre già rodate dalle fatiche del preliminare di Champions. Gara equilibrata. La Fiorentina spinge sulle fasce, dove Santana mette in difficoltà Molinaro e Vargas spinge come un forsennato. La Juve replica con i muscoli di Poulsen in mezzo, e con i duetti Del Piero-Amauri, che si cercano parecchio. Le occasioni comunque latitano. Poi al 39' arriva il gol degli ospiti. Grygera si inventa per una volta incursore: salta un avversario e centra per Nedved: gol a porta vuota del biondo centrocampista. Rete tutta di matrice Repubblica Ceca. La Fiorentina accusa il colpo. E la Juve sfiora due volte il colpo del k.o., con Amauri (colpo di testa fuori) e Del Piero (ipnotizzato da Frey in uscita). All'intervallo è 1-0 Juve.
RIPRESA - La Fiorentina rientra in campo molto più aggressiva. E diventa pericolosa soprattutto grazie all'ingresso di Jovetic, bravo tecnicamente e nell'uno contro uno. Vargas si fa vivo su punizione, Gilardino è bravo a saltare Mellberg in velocità, molto meno quando cicca di sinistro sull'uscita disperata di Buffon. La Juve si difende compatta, e riparte sfruttando i piedi buoni di Camoranesi - che cresce alla distanza -, e Del Piero. Il capitano bianconero è prezioso in rifinitura e temibile quando mette di poco sul fondo una punizione tagliata da 30 metri. La gara si mantiene piacevole, e soprattutto ricca di carica agonistica (troppa quella di Felipe espulso per un fallaccio) e tensione. Di voglia matta. Di vincere. Come quella di Gilardino, che al 44', quando la serranda della gara stava già calando giù, con i colori bianconeri, si esibisce in una girata che coniuga tecnica, tempismo e astuzia. Mellberg rimane di sasso, Buffon non ci può arrivare. Nel recupero la Juve prova a riprendersi quello che crede di meritare: i tre punti. Ma Frey è bravo su Amauri, e Del Piero calibra appena a lato un'altra punizione. Finisce 1-1.
Riccardo Pratesi
FIORENTINA-JUVENTUS 1-1 (primo tempo 0-1)
MARCATORI: Nedved (J) al 39' p.t.; Gilardino (F) al 44' s.t.
FIORENTINA (4-3-3): Frey; Zauri, Gamberini, Kroldrup, Vargas; Almiron (9' s.t. Jovetic), Felipe Melo, Donadel (34' s.t. Kuzmanovic); Santana, Gilardino, Osvaldo (18' s.t. Pazzini). (Storari, Dainelli, Pasqual, Gobbi). All. Prandelli.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Mellberg, Molinaro (29' s.t. De Ceglie); Camoranesi (43' s.t. Iaquinta), Marchisio, Poulsen, Nedved; Amauri, Del Piero. (Manninger, Knezevic, Salihamidzic, Tiago, Giovinco). All. Ranieri.
ARBITRO: Morganti.
NOTE: spettatori 40.560, incasso 972.634 euro. Espulso Felipe Melo al 38' s.t. Ammoniti Grygera, Nedved, Camoranesi, Legrottaglie. Recupero: 1' p.t. e 5' s.t.
LE INTERVISTE
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