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venerdì 21 novembre 2008

VIDEO: CALENTINO ROSSI AL MUGELLO CON LA FERRARI 19/11/2008


Da Corrieredellosport.it

SCARPERIA (FIRENZE), 20 novembre - Oltre cinquanta giri e i tempi che sono andati via via migliorando. È la prima giornata del ritorno di Valentino Rossi al Mugello a bordo di una Ferrari. Il pilota pesarese, otto volte campione del mondo sulle due ruote, ha coperto 26 giri al mattino e 25 al pomeriggio su una F2008 di quelle usate in Brasile nell'ultimo GP di F1 dell'anno con tanto di numero 46 in bella evidenza. Dopo l'1'23"9 del mattino Rossi, che si è presentato in tuta completamente rossa e con un casco simile a quelli usati durante la stagione della MotoGP, è sceso fino all'1'22"5 del pomeriggio, quando ha dovuto interrompere la sessione in anticipo a causa di un temporale che si stava avvicinando. Il record della pista appartiene a Rubens Barrichello che il 9 febbraio del 2004, a bordo di una F2004, girò in 1'18"704. Felipe Massa e Kimi Raikkonen invece qui hanno girato sull'1'21". Le prove, alle quali anche il pubblico potrà assistere con la modica spesa di 5 euro, non dovranno servire a Rossi per decidere su un eventuale futuro in Formula 1, come era accaduto circa tre anni fa nei precedenti test, ma sono più semplicemente il regalo che la Ferrari ha voluto fare al "Dottore" per la conquista del campionato 2008 in Moto Gp."RIMPIANTI" - «C'era in me il potenziale per diventare un buon pilota di Formula 1». Valentino Rossi, pilota d'eccezione oggi e domani della Ferrari di Formula 1 all'autodromo del Mugello, ha ripercorso i momenti della sua decisione di abbandonare l'idea di diventare pilota del Cavallino, dopo i test di tre anni fa nei quali veniva valutata la possibilità di lasciare la moto per dedicarsi alle quattro ruote. «Lo avevamo visto analizzando i tempi che avevamo fatto a Fiorano, qui e a Valencia - ha spiegato Rossi - e quindi con un buon progetto di lavoro e con tanto impegno sarei potuto diventare un buon pilota di Formula 1. È dura dire se sarei diventato vincente o meno, ma il potenziale c'era e c'e».RINGRAZIAMENTI - «Sono contentissimo di aver avuto questa opportunità e voglio ringraziare il presidente Luca di Montezemolo e Stefano Domenicali per avermela concessa» ha proseguito il pesarese. «Guidare una Ferrari di Formula 1 su una pista come il Mugello è qualcosa di irreale, di incredibile ed è un piacere lavorare con delle persone di grande livello come quelle che erano oggi qui in pista. Abbiamo fatto un bel lavoro, in maniera professionale, cercando di migliorarci giro dopo giro. Sono soddisfatto e spero di fare ancora meglio domani». IL CAMPIONATO - «Ho visto l'ultima gara di Formula 1 di quest'anno - prosegue il Dottore - e devo sinceramente fare i miei complimenti a Massa perchè è stato fortissimo e rispetto al pilota che mi ricordo io quando era un debuttante con la Ferrari è maturato moltissimo». Parlando dell' esito del campionato, che ha visto l'assegnazione del titolo costruttori alla Ferrari e quello piloti all'inglese della McLaren, Rossi ha dichiarato: «Hamilton mi sembra molto forte. Vedendolo guidare sembra uno tosto che ha il pelo per sorpassare. Io tengo per la Ferrari e quindi mi è dispiaciuto per Massa, però penso anche che Hamilton se lo sia meritato il campionato».I TESTIMONI - Dopo la pausa pranzo Rossi era tornato in pista dopo le 15, giusto per fare altri 4-5 giri. Fermatosi ai box, infatti, ha lavorato con i meccanici della Ferrari sulla messa a punto della macchina. Tanti i curiosi che si sono presentati al circuito (circa 1.000 persone), come sono stati tanti gli amici di Rossi che hanno voluto seguirlo in questa avventura. Ad assistere ai test sono presenti anche il Team manager Yamaha, Davide Brivio, il padre Graziano Rossi e il direttore generale della Gestione sportiva, Ferrari Stefano Domenicali. «Valentino si è presentato a questo appuntamento con lo spirito giusto - ha detto Brivio quest'ultimo ai microfoni di Sky -. È un divertimento, un gioco. Però lo conosciamo tutti, lui è competitivo e vorrà avvicinarsi ai record della pista. Per lui è una piccola sfida. Siamo tutti qui a vederlo perché la Ferrari ha sempre il suo fascino, siamo tutti suoi tifosi. Poi vedere Valentino sulla Ferrari, con il numero 46 sulla macchina... Sono diversi i motivi di interesse". Brivio, poi, ha rivelato che «già da qualche settimana parlava di questo test, direi che lo sente molto. I meccanici della Ferrari mi hanno di averlo visto contento come un bambino. Per lui è una prova importante. È curioso di vedere in auto quanto va veloce».IL GIOCO - Finita la stagione della MotoGP, Rossi si riposa... guidando: «Ha corso il Rally di Monza, poi è venuto qui. La settimana prossima faremo i test di MotoGP, poi andrà in Inghilterra per il rally... Sono le sue vacanze!». Per un attimo, poi, Brivio torna sul lavoro in vista della stagione 2009: «Ora lo lasceremo scaricare, per 1 mese e mezzo farà quello che vuole. Poi il 5 febbraio ci saranno i test veri prima della nuova stagione. Ci aspettiamo un campionato molto difficile, tutti lo vogliono battere». Rossi tornerà in pista domani, se non cadrà la pioggia, come minacciano i meteorologi.

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